di STEFANO DI MARINO - NOIR - EDITO UNDERGROUND
Per il Sangue Versato è il risultato di uno sguardo cinico e profondo tra la polvere e l’asfalto della nostra metropoli. Questa recensione ci trasporta nella nostra amata Milano. Città che si presta molto per scenografie misteriose. Ad accompagnare questo viaggio è Stefano di Marino che gli amanti del genere conoscono per i suoi esotici capolavori Ora zero e il seguito Sole di Fuoco.
Il nostro inizia sotto l’acronimo di Stephen Gunn con la serie Il Professionista e viene da subito amato nel genere locale. La sua ascesa arriva con i romanzi successivi molto contaminati dai suoi viaggi in Asia e da subito nasce un nuovo modo di fare narrativa d’atmosfera. E questa influenza si sposa benissimo per le pagine di questo romanzo incredibile dove una torbida vicenda nella Chinatown di Milano trasforma la città della Madonnina in una Saigon. La spirale di violenza è senza fine!
Traffici illeciti, uomini soli e un colpo di cui vittima è un profugo politico. Gli ingredienti ci sono tutti. Il mistero delle ombre cinesi si mischiano ai segreti dei personaggi soli di una metropoli stanca e spesso insoddisfatta. Il tutto in una città tentacolare e violenta che non lascia scampo a chi entra in traffici senza saper combattere con le armi di chi comanda.
La scrittura di Stefano di Marino è strutturata ma molto scorrevole. Trasporta nelle scenografie come il planare di un aliante, lasciando sospesa la tensione tra i personaggi che irrompono con molti dialoghi.
Questi ultimi sono geniali e spesso intrisi di cupa pusillanimità, dove le parole non dette sanno avere lo stesso peso di quelle che come coltelli lacerano l’aria.
Per questo il Sangue Versato è un romanzo di grande qualità che consacra un autore annoverato tra i più rappresentativi dell’underground letteraria. Con le sue parole vi immergerete in una realtà quotidiana dove vi verranno smascherati gli angoli bui che di norma non esplorate. State attenti! Finito questo libro, anche la via di casa vostra potrebbe non apparirvi più come prima.
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